sabato 27 febbraio 2016

CONFERENZA 19 NOVEMBRE 2015. PROF. ZERBETTO

Giovedì 19 novembre 2015 è iniziato a Pavia nel suggestivo scenario settecentesco dell’Oratorio dei ss. Quirico e Giulitta, adiacente al palazzo del Comune, il ciclo di incontri serali organizzati dall’associazione A.M.P.R.A., Associazione di Medicina e Psicologia per la Ricerca-Azione, di cui sono cofondatori e animatori gli ex allievi del CSTG Elena Vlacos e Patrizio Sisto, insieme al collega Luigi Collivasone.
Il ciclo è dedicato a temi che coinvolgono da svariati angoli prospettici la psiche, il pensiero, le emozioni in rapporto alla nostra quotidianità e al momento storico attuale, e si è inaugurato con l’intervento del Prof. Riccardo Zerbetto che ha svolto uno stimolante discorso dal titolo Perls, Jung e Hillman. Rispecchiamenti archetipici nel lavoro gestaltico sul qui e ora.
Di fronte a un pubblico eterogeneo, composto sia di addetti ai lavori sia di semplici cittadini interessati all’iniziativa, estremamente attento e partecipe lungo tutto il corso dell’esposizione, il Prof Zerbetto ha proposto un viaggio coinvolgente nel mondo affascinante degli archetipi, incrociandolo con il valore dell’approccio gestaltico centrato sulla piena presenza e la consapevolezza radicata nel presente.
La conferenza si è snodata in modo fluido e agile, attraverso il costante richiamo a riferimenti mitologici della Grecia classica, a cominciare dal mito di Edipo, e la chiamata in causa di categorie del pensiero psicoanalitico, per approdare al tema della pluralità identitaria che ci costituisce, al valore dell’esperienza del momento presente e del lavoro gestaltico sui sogni. Il dreamwork gestaltico ha trovato infine un’esemplificazione concreta nella fase conclusiva dell’incontro, prendendo spunto dal materiale vivo proposto dai partecipanti, con una originale ripresa e attualizzazione dei concetti precedentemente esposti, mostrandone i risvolti conoscitivi e trasformativi.
Il ciclo di incontri pavesi dell’associazione A.M.P.R.A. ha così preso il via nel modo migliore, grazie all’esposizione del Prof. Zerbetto, che ha incarnato in modo estremamente chiaro e suggestivo e rigoroso i presupposti di leggerezza ed esattezza che vogliono ispirare l’intera rassegna, nel richiamo al manifesto proposto da Italo Calvino nelle sue Lezioni Americane per il millennio che stiamo vivendo.

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